4.12.08

Res Pira 17: Samhain - Ratafià (PR) - 31 Oct 08




Ratafià
via Oradour,

Possa la strada venirvi incontro,

possa il vento sospingervi dolcemente,
possa il mare lambire la vostra Terra e il Cielo coprirvi di benedizioni.

Possa il sole illuminare il vostro volto
e la pioggia scendere lieve sul vostro tempo.
Possa la Dea tenervi sul palmo della Sua mano
fino al nostro prossimo incontro


Samhain è un progetto il cui scopo è la ricerca e la diffusione dell’antica celebrazione pagana (occidentale) da cui deriva la rievocazione cattolica di “Halloween – Ognissanti”.

Samhain, una festa di Halloween dedicata alla spiritualità, all'amore e al rispetto per la natura, al divertimento e alla danza.
Il programma prevede una serie di brevi interpretazioni, a cura di Teatroperunpo' (qui rappresentato da Emanuele Arata, Elena Borra, Daria Stefanini), sulle origini celtiche e sulle simbologie legate a Samhain, la celebrazione del fuoco rituale, con uno spettacolo di giocoleria curato da Davide Trombi (Parma Juggling) ed una danza finale affidata alla selezione del milanese dj Blixa (Alcatraz, Magnolia, Casa139).

La serata è ad ingresso gratuito e inizia alle 22:30.

La concezione del tempo per gli antichi Celti era di tipo circolare e non lineare come per i Cristiani; l’esistenza era quindi scandita, simbolicamente, da una grande “ruota” (chiamata “Ruota dell’ Anno”) che li conduceva attraverso le stagioni della vita, dalla nascita alla giovinezza, alla maturità e poi alla vecchiaia, alla morte ed alla rinascita, e così all’infinito. La fine di ogni “ciclo”, come ad esempio la fine di una stagione e l’inizio di un'altra, era considerato un momento “magico”.
Nella notte di Samhain in particolare si festeggia il capodanno celtico: essi infatti dividevano l’anno in estate e inverno ed il nuovo anno iniziava proprio con la venuta della stagione fredda che cullava in se i semi per una nuova estate ed un nuovo raccolto (e così un nuovo ciclo di vita).
A Samhain le leggi del tempo e dello spazio erano sospese e si pensava che le porte del Annwn (regno degli spiriti) e Sidhe (regno delle fate) fossero aperte.
I “Veli” che dividevano i mondi si facevano più sottili; questo è il motivo per cui i morti potevano attraversarlo e per cui i Celti in questi giorni li ricordavano e festeggiavano. In questi giorni così solenni si credeva che anche le creature del Piccolo Popolo – fate, elfi, gnomi ecc…- potessero attraversare le porte tra i mondi ed essere così scorti anche dall’occhio umano.
Il fuoco (inteso come Elemento) era alla base di tutte le celebrazioni di questo tipo ed aveva come significato la forza, l’energia che scatenava la rinascita. La vigilia di Samhain tutti i fuochi d’Irlanda venivano spenti per celebrare la morte dell’anno. Esso rinascerà nel momento in cui il Fuoco Sacro sarà riacceso. In questo modo la solenne relazione della Vita con la Morte veniva consacrata.
La popolazione festeggiava con il cibo e le bevande dell'aldilà, vino, birra e idromele mentre i Druidi compivano divinazioni e riti propiziatori per il nuovo anno in onore degli dei dell’ abbondanza e della fertilità: Dagda e Morrighan, sua sposa.

7.10.08

Res Pira: De Rerum Digitalis @ Festival della Creatività 08, Fortezza da Basso, Firenze, 23_26 Ottobre



FESTIVAL DELLA CREATIVITA’ 08
Fortezza da Basso, Firenze, 23_26 Ottobre

Un progetto tra arte, tecnologia e natura

di Switch (Creative Social Network) e Res Pira

CONCEPT
De Rerum Digitalis è un network di artisti, designer e creativi che attraverso la tecnologia, il talento artistico e la creatività veicola “semi e spore” digitali, input informativi e pratici sul rispetto dell’ambiente e su come rendere la vita di ognuno di noi un po’ più verde.
Al Festival della Creatività 08, De Rerum Digitalis (presso il padiglione Spadolini) vuole essere un “acquario/serra digitale” che sia ponte tra passato e futuro, tra innovazione e sensibilità ambientale, per cercare un innovativo modo di coniugare arte,
tecnologia, comunicazione e sostenibilità responsabile.
CONTENUTI
Whaleless
(by Res Pira & Pig Magazine), i 4 Elementi 2008 [Karin Andersen, Arianna Carossa (con musiche di Marco Monfardini e video di Stefano Lanini), Luca Privitera e Lorenzo Oggiano (courtesy of Traffic Gallery)], Breath (di Alessandra Montanari a cura di Art For Art's Shake), Herbarium (di Katia Giuliani & Andreas Schwarzkopf - fri.go+), Ifshines (di Leonardo Betti), Germeneutics (di Leone Contini), Roots Chair (di AnAtomic Factory)
STAFF
Res Pira e Switch – direzione artistica, Giorgia Angiuli – coordinamento progetto, Serena Fanara e Maya Boll - allestimento, Matteo Marangoni – coordinamento tecnico
Antonio Ardiccioni, Martina Poggi – amministrazione, Giovanni Cervi – ideazione e concept
CONTATTI
Ufficio Stampa
Lorenzo Migno | | +39 339 4736584
www.switchproject.net
http://res-pira.blogspot.com
PARTNER
Pig Magazine, Bonsai Tv, Raggio Verde, Happy Mais, Toscana energia rinnovabili.

19.9.08

Res Pira 16: In Pace - domenica 21 settembre 08 - Piazzale della Pace - Parma

Domenica 21 settembre dalle ore 18 sul giardino di P. le della Pace si svolgerà l'appuntamento conclusivo della rassegna 'Sotto le stelle in pace' che ha animato il piazzale durante tutta l'estate, rassegna voluta e curata dal Comune di Parma e dalla A.U.S.L. di Parma

Dalle ore 18 si alterneranno sul palco
- il djset soul e R 'n B curato da L.A. VALE dj di RPR (radioparma)

- il set jazz live di:
FREE FALL PROJECT, ROUND ELEVEN, e la jam session (gipsy/jazz) di Francesco 'UFO' Palmas al piano, Gabriele Merli al sax, e Leonardo 'LEO' Danani al contrabbasso

- L'associazione culturale RES_PIRA, attiva a livello internazionale con progetti artistico/ecologici proporrà una selezione di musica elettonica sperimentale e di videoarte
per info su RES_PIRA ( http://res-pira. blogspot. com )

- A concludere la serata 'HUXLEY' di C999 una sorta di contaminazione fra reading, installazione, videoarte basata sul libro 'un mondo nuovo' di Aldous Huxley
( http://it. wikipedia. org/wiki/Aldous_Huxley )
( http://it. wikipedia. org/wiki/Il_mondo_nuovo )
che verrà proiettata sui muri del palazzo della Pilotta per l'occasione 'spento'

- Durante gli intermezzi tra una performance e l'altra verrà presentata la programmazione artistica 2008/2009 del centro culturale MU (www. myspace. com/laboratoriomu) che dopo un anno di attività è pronto a proporre alla città una nuova stagione di sperimentazioni e derivazioni del mondo underground cittadino, nazionale ed internazionale

17.9.08

Res Pira: Whaleless in La Rochelle - sabato 6 settembre 08 - True Hate Art Gallery - France

Artisti che salvano le balene:
Amandine Urruty, Ciou, Chris Bonobo, Karotte, Mat Vullo, Mme Griiikkk, Anna Tufano, Cesko, Elena Rapa, Giuliano Sale, Marco “About” Bevivino, Maurizio “Bombo” Santucci, Morg, Nicoz Balboa, Olimpia Zagnoli, Silvia Argiolas, Silvia Idili, Sergio Mora, Lina Stigsson, Peggy Von Reeth, Kokomoo, Bethany Marchman, Jenny Bird, Ryan Myers, Frank & Martina Secondo Russo, David R Choquette, Mimi Traillette, Jean “Turf One” Labourdette.

Res Pira 15: Era Acqua - mercoledì 16 luglio 08 - Web'n'Wine - Parma


Se i fiumi sono la culla della civiltà,
che società può crescere lungo un fiume inquinato e arido?

Con Carlotta Pizzi, Mary Corradi, Dap & Dank

Espo di Marco Circhirillo e Mary Corradi

Res Pira: Whaleless in London - 11 Luglio 08 - Strychnin Gallery


July 11th: Whaleless (Strychnin Gallery - London)

Pollution and unaccetable fishing practicies are seriously endangering the survival of the giant marine mammals. Whaleless is a project dedicated to anyone wishing to express their indignation, rage, shame, disbelief or concern in an arty way. This exhibition is the first of a serie that will head to major european cities. Whaleless is an idea of Giovanni Cervi and Res Pira and is powered by the italian Pig magazine.

http://www.whaleless.com/
http://myspace.com/vasatko
http://www.myspace.com/res_pira
http://www.pigmag.com/

Catalina Estrada
Stuart Semple
Gemma Compton
Wayne Chisnall
Pure Evil
Lee Baker
Arianna Carossa
Squp
Chris Bonobo (Courtesy of True Hate Art Gallery)
Ryan Obermeyer
Zaelia Bishop
Aurélien Police
Nicoz Balboa (Courtesy of True Hate Art Gallery)
Giuliano Sale
Silvia Argiolas
Kokomoo
Tamara Ferioli (Courtesy of Galleria Aus18)
Marie Luise Emmermann

Res Pira 14: Vernalia - Sabato 22 Marzo 08 - Veronika Music Club - Parma


Il 21 di Marzo cade L'EQUINOZIO DI PRIMAVERA.


EQUINOZIO deriva dal Latino EQUUM NOCTI ovvero "Uguale alla Notte"

Il Sole sorge nel perfetto Est e tramonta nel perfetto Ovest.

Il Dì e la Notte hanno la stessa durata.

I popoli nordici festeggiano ALBAN EILER che significa "Luce della Terra"

L'EQUINOZIO DI PRIMAVERA è il VERNALE, il primo giorno di Primavera e l'inizio dello Zodiaco con il segno dell'Ariete

E' la magia del nuovo inizio, nel meraviglioso equilibrio tra luce e buio, luna e sole, maschile e femminile

E' la festa degli opposti, della dualità, della fertilità, della crescita, sia degli uomini che della Natura

L'EQUINOZIO DI PRIMAVERA celebra il ritorno alla vita dopo le lunghe notti invernali

Archetipo equinoziale è PERSEFONE (o Kore o Proserpina), dea dal duplice volto di fanciulla e regina degli Inferi

Nel giorno dell'EQUINOZIO si commemora la discesa della giovane dea nel mondo sotterraneo ed il suo ritorno alla superficie della Terra

Accanto alla dea fanciulla si festeggia il dio fanciullo PAN

Le ERBE associate a questa festa sono tipicamente primaverili: margherita, viola, croco, bucaneve, rosa, gelsomino, narciso, trifoglio

Le PIETRE speciali per questo giorno sono: opale, acquamarina, quarzo rosa, pietra di luna

Res Pira 13: La Festa degli Alberi - Venerdì 21 Marzo 08 - Qui Si Beve, Web'n'Wine, BorgoGallo - Parma

Con Decreto Ministeriale del 4 agosto 2000
il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali,
di concerto con il Ministero della Pubblica Istruzione, ha istituito la celebrazione
della "Festa degli Alberi".
Si festeggia il 21 Marzo.

Per festeggiare, molti bambini, soprattutto di scuole elementari, compiono la cerimonia di piantare un albero, un concetto d'amore per la Natura e un dono per le generazioni successive.

L'associazione Res Pira decide di aderire ai festeggiamenti regalando un seme da piantare, una piantina
di cui prendersi cura.


BORGOGALLO - BORRAGINE
B.go del Gallo 2/A - Parma
E' apprezzata per le molte virtù e la bellezza della fioritura. Si dice che quest'erba allontani
la malinconia. Il suo nome deriva dal celtico e significa "coraggio".
I fiori e le foglie hanno proprietà depurative ed emollienti,
possono essere aggiunti all'acqua del bagno o usati per decorare le torte.
ESPOSIZIONE: ama il sole e le posizioni aperte.

WEB'N'WINE - CALENDULA
Via Massimo D'Azeglio 72 - Parma
Il suo nome, dal latino "calendae", indica che è sempre in fiore il primo giorno di ogni mese.
Ha proprietà calmanti e depurative. E' lenitiva ed emolliente per la pelle
arrossata. Aggiungete i suoi petali all'acqua del bagno.
ESPOSIZIONE: soleggiata, teme l'eccesso di umidità.

QUISIBEVE - LAVANDA
B.go Cocconi, 3 - Parma
Dal suo nome si intuisce l'uso che ne facevano gli antichi Romani: la usavano come detergente e per profumare l'acqua del bagno. Profuma anche gli armadi e i cassetti. Inoltre non piace alle zanzare!
ESPOSIZIONE: può essere coltivata anche in vaso, purché all'aperto, teme il sole e i ristagni d'acqua.


Interrare il seme un centimetro sotto il terreno.
Se non intendi piantare i semi, gettali in un prato, non nei rifiuti.

Res Pira 12: Venus in Eco-Furs - Sabato 8 Marzo 08 - Cassero - Bologna

Res Pira ha l'onore di prendere parte alla rassegna FIRST, LADIES
presso il Cassero di Bologna.

Res Pira Lab: Do You Nomi? - venerdì 22 febbraio 08 - Strychnin Gallery - Berlino



A group exhibition celebrating the art and music of Klaus Nomi, opening at Strychnin Gallery in Berlin, 22 fedruary 2008

Res Pira Lab and Strychnin Gallery celebrate Klaus Nomi in an exhibition opening on February 22, 2008 at Strychnin Gallery (Berlin). The artistic event, curated by Giovanni Cervi for Res Pira Lab, is the continuation of the celebration started with the tribute party held in Parma on the 24th of April 2007, and the Milan Exhibition at Galleria Aus18 in September 2007.

The project involved some 50 international visual artists and musicians so far.
On this occasion, a wide ranging group of artists will be involved:
Alexander Sterzel,
Ansgar Noeth,
Andy,
Arianna Carossa,
Danielle de Picciotto,
Jan Czerwinski,
Japi Honoo,
Karin Andersen,
Maile Colbert,
Squp,
Zaelia Bishop
and, courtesy of Galleria Aus18,
Alessandro Giordani,
Tamara Ferioli.

The tribute to Klaus Nomi results from the need to remember a unique figure after 25 years from his death, a master of scene handling and a sharp performer, an artist able to join the world of fashion, the opera, the disco music and a futuristic rock imagery together. An alien angel lost somewhere between the German expressionist cabaret and a time travel toward apocalypse, an artist creating a brand new way to develop the show, shaking the imagination of his disciples, who continue his style, not only in music.

Klaus disappeared because of AIDS in 1983.

http://www.strychnin.com/
http://www.myspace.com/res_pira_lab


Res Pira 11: Chernobitz - sabato 9 febbraio 08 - Laboratorio Mu - Parma



Una serata di riflessione sul Nucleare, sabato 9 febbraio al Laboratorio Mu, dalle 22:00 con:

Svetlanas (concerto - gruppo punk old style, quattro ragazze da Milano ma con il cuore in Russia, capitanate dalla nostra pupilla Angela Buccella; special guest Roberta Cavalcante);
Quia Sound System & Dap (la crew parmense torna in città con un dj set tra drum’n’bass, electro e breakbeat)
Minchi Shimizu (proiezione delle opere digitali dell’affermata artista giapponese).

Per l’occasione il Laboratorio Mu, in via del Taglio 2, si trasformerà in un reattore nucleare pulsante, tra musica a tutto volume, sirene, fumo, allarmi radioattivi, arte, documenti video su Chernobyl e Hiroshima. Una sala a parte ospiterà immagini delle conseguenze delle pallottole all’uranio impoverito sui bambini afgani; fotografie impressionanti che abbiamo deciso di mostrare solo a chi lo desidera, per non turbare la sensibilità di chi vuole “tenere gli occhi chiusi”.

Tre input nucleari:

HIROSHIMA E NAGASAKI
Il mattino del 6 agosto 1945, alle 8:15, l’Enola Gay lanciò la bomba atomica "Little Boy" sulla città giapponese di Hiroshima, seguita tre giorni dopo dal lancio dell'ordigno "Fat Man" su Nagasaki.

La prima esplosione si verificò a circa 600 metri dal suolo, con uno scoppio equivalente a 13 chilotoni di TNT, uccidendo sul colpo tra le 70.000 e le 80.000 persone.

Il numero totale di vittime della bomba atomica di Hiroshima fu di 242.437. Questa cifra include tutti coloro che si trovavano in città al momento dell'esplosione o che furono successivamente esposti al fallout, con conseguenti malattie dovute all’esposizione alle radiazioni e/o necrosi.

Alle 11:02 del 9 agosto il capitano Kermit Beahan ordinò di sganciare "Fat Man", che conteneva circa 6,4 kg di plutonio-239, sulla zona industriale di Nagasaki. La bomba esplose a 469 metri d'altezza a quasi 4 km a nord-ovest dell'epicentro previsto. Questo "sbaglio" salvò gran parte della città.
Secondo la maggior parte delle valutazioni, circa 40.000 dei 240.000 residenti a Nagasaki vennero uccisi all'istante, e oltre 25.000-60.000 rimasero feriti. Il numero totale degli abitanti uccisi viene comunque stimato intorno alle 80.000 unità, incluse le persone esposte alle radiazioni nei mesi seguenti.

I superstiti del bombardamento vennero chiamati hibakusha, che significa letteralmente "persona esposta alla bomba". Durante il periodo post-bellico, si utilizzò questo termine al posto di "sopravvissuti" per non esaltare la vita, cosa che all'epoca sarebbe stato considerato come una grave mancanza di rispetto nei confronti dei molti morti.

CHERNOBYL
Il disastro di Černobyl' è il più grave incidente mai occorso a un impianto nucleare civile. Avvenne il 26 aprile 1986 con l'esplosione del reattore numero 4 della centrale nucleare di Černobyl' in Ucraina (allora parte dell'Unione Sovietica), vicino al confine con la Bielorussia.

In seguito alle esplosioni (causate da reazioni fra sostanze chimiche innescate dalle elevatissime temperature), dalla centrale si sollevarono delle nubi di materiali radioattivi che raggiunsero l'Europa orientale e la Scandinavia oltre alla parte occidentale dell'URSS; la contaminazione raggiunse l'Europa occidentale.
Vaste aree vicine alla centrale furono pesantemente contaminate rendendo necessaria l'evacuazione e il reinsediamento in altre zone di circa 336.000 persone.

Dati ufficiali stimano le morti imputabili all’incidente in qualche migliaio; le stime di Greenpeace indicano almeno 200.000 decessi per tumori, leucemie o altre patologie come direttamente imputabili alla catastrofe di Černobyl.

Nel corso di una prova, definita di sicurezza, vennero disabilitati alcuni circuiti di emergenza, l'impianto di raffreddamento secondario e poi quello principale: il 26 aprile 1986 alle ore 01:23:58 locali, si verificarono le esplosioni.

Subito dopo l’incidente furono mandati operatori della centrale per effettuare rilevamenti attrezzati di soli contatori Geiger e mascherine di tipo chirurgico;
il valore della radioattività rilevato nei pressi della centrale era 1 miliardo di volte superiore a quello naturale.

Immediatamente dietro l'impianto c’era una foresta di circa 4 km²; solo i pini morirono mentre le betulle e i pioppi sopravvissero. E’ stata soprannominata “foresta rossa” perché nei giorni seguenti al disastro gli alberi diventarono rossi, probabilmente a causa del massiccio fallout radioattivo.
L'evacuazione della zona che circonda l'impianto ha generato un rifugio unico per la fauna selvatica. Non si sa se la contaminazione da radiazioni avrà effetti a lungo termine sulla flora e la fauna della regione, poiché le piante e gli animali hanno tolleranze radiologiche significativamente diverse e varie da quella degli uomini.
La zona è nota per essere silenziosa, segno che non è ancora stata ripopolata dagli uccelli.

Il sarcofago di cemento che ricopre il nucleo del reattore 4 non è un contenitore permanente e duraturo a causa della sua affrettata costruzione; il progetto originario aveva considerato una durata massima del sarcofago di 30 anni, in quanto esso era stato previsto solo come misura di emergenza temporanea per dare il tempo di realizzare una struttura permanente, e ci stiamo avvicinando pericolosamente a quel limite.
L'edificio sta invecchiando male e c'è il rischio concreto che un piccolo terremoto o il peso di una forte nevicata possa distruggerlo. Se il sarcofago collassasse potrebbe esserci il rilascio di un'altra nube di polvere radioattiva.
Sono stati discussi molti piani per la costruzione di un contenitore più duraturo ma, finora, si sono rivelati tutti troppo costosi e pericolosi da mettere in atto.

SCORIE
Le scorie nucleari ad Alta Attività hanno un lungo periodo di decadimento, fino a 100.000 anni; sono le ceneri prodotte dalla combustione dell'uranio e gli oggetti vicini al reattore. In tutto il mondo è stato identificato soltanto un sito sicuro per ospitare in profondità le scorie per migliaia di anni. Si trova in una zona desertica nel New Mexico (Usa) e ha richiesto oltre 25 anni di studio. Gli Usa hanno investito oltre 2,2 miliardi di dollari nello studio della sicurezza dei depositi geologici.
Nonostante ciò ancora nulla sembra potersi affermare con certezza.
Le scorie di Media e Bassa Attività hanno una vita radioattiva inferiore, derivano soprattutto da usi medici.
Necessitano solo di poche centinaia di anni per decadere.

Res Pira 10: Venus in Eco-Furs - Venerdì 7 Dicembre 07 - Veronika Music Club - Parma



Venerdì 7 dicembre 2007@Veronika (Piazza Bruno Mora, zona ex Salamini)

Live set dalle 22:30:
Lili Refrain da Roma
Metùo da Firenze
A seguire performance di:
Mary Corradi
Visual:
Japi Honoo, effe:logo e
Venus Selfportrait Project
Dj set:
Donut & Agga

Res Pira 10: Venus in Eco-Furs è una serata dedicata alla natura e alla femminilità, al rapporto delle donne con le stagioni della vita e con il proprio corpo.
Cosa possono fare le donne, da un punto di vista ecologico, per aiutare il nostro pianeta?
Questa è stata la domanda dalla quale è nata l'idea di questa serata.
La prima risposta è stata che le donne sono considerate gli "angeli del focolare", quindi coloro che si occupano prevalentemente della casa, che dovrebbe conoscere e applicare l'utilizzo consapevole delle varie fonti di energia che si usano in casa, come
l'acqua o la luce o il riscaldamento, stare attente alla raccolta differenziata ecc..
e trasmettere queste cose ai figli attraverso l'educazione degli
stessi.
Ma non è tutto qui.
L'incipit del De Rerum Natura di Lucrezio ci ha aiutati:

Genitrice degli Eneadi, piacere degli uomini e degli dèi,
Venere datrice di vita, che sotto i corsi celesti degli astri
dovunque avvivi della tua presenza il mare percorso dalle navi,
le terre fertili di messi, poiché grazie a te ogni specie di viventi
è concepita e, sorta, vede la luce del sole -
te, o dea, te fuggono i venti, te le nuvole del cielo,
e il tuo arrivare; a te soavi fiori sotto i piedi fa spuntare
l'artefice terra, a te sorridono le distese del mare
e placato splende di un diffuso lume il cielo.

La donna e la "natura" sono connesse sia mentalmente che fisicamente.
Da qui l'idea del Venus Selportrait Project: abbiamo chiesto ad una serie di artiste (e a chiunque avesse voglia di partecipare) di farsi quattro autoscatti, ognuno basato sul parallelismo tra le stagioni, le fasi del ciclo femminile e le stagioni della vita (la spiegazione completa due post fa).
Durante la serata sarà possibile vedere il risultato di questo stimolo alla riflessione sul femminile e sulla natura, in più di 120 fotografie di una creatività a volte disarmante e a volte selvaggia.
Ad accompagnare queste immagini ci sarà la proiezione delle opere di due artiste, la parmigiana Effe:logo con una serie di grafiche crepuscolare e la visionaria Japi Honoo, affermata artista digitale che vanta numerose mostre e premi internazionali.

Anche la parte musicale/performativa è frutto della creatività di sole donne.
Dalle 22:30 si alterneranno sul palco Lili Refrain, da Roma. Innamorata di György Ligeti. il suo set elettricoacustico sarà incentrato su composizioni scritte appositamente per questo progetto, canzoni su sette donne di sette arti diverse; l'intensità, la voce e il magnetismo sono le caratteristiche di questa giovane sperimentatrice di suoni, mai banale.
Dopo Lili salirà sul palco Metùo; giovanissima musicista elettronica (con sonorità simili a Lali Puna, Notwist e Apparat) del richiamo a un mondo fanciullesco e dell'interattività i sui cavalli di battaglia. A soli 22 anni vanta già numerose collaborazioni internazionali e partecipazioni a vari festival, al Veronika arriva con una chitarra, un computer, una macchina per le bolle di sapone e un diffusore di essenze e profumi a ultrasuoni.

A seguire la parmigiana Mary Corradi si esibirà in una performance danzante (chi era al Veronika nella serata di halloween, sempre targata Res Pira, sa cosa aspettarsi), con Dj Agga che legherà con un tappeto sonoro tutte le performance

A questo punto si balla con l'affezionata, e sempre più richiesta, Dj Donut per concludere una serata dedicata alla creatività femminile, che vuole essere un piccolo stimolo di riflessione so cosa possano fare per l'ambiente (da qui le eco pellicce del titolo) e per se stesse (da qui la scelta di rappresentare la creatività femminile a 360° gradi).

La serata è a ingresso libero.

Res Pira 9: Samhain - mercoledì 31 ottobre 2007 - Veronika Music Club - Parma


Possa la strada venirvi incontro,

possa il vento sospingervi dolcemente,
possa il mare lambire la vostra Terra e il Cielo coprirvi di benedizioni.

Possa il sole illuminare il vostro volto
e la pioggia scendere lieve sul vostro tempo.
Possa la Dea tenervi sul palmo della Sua mano
fino al nostro prossimo incontro


Samhain è un progetto il cui scopo è la ricerca e la diffusione dell’antica celebrazione pagana (occidentale) da cui deriva la rievocazione cattolica di “Halloween – Ognissanti”.

Res Pira e Veronika Music Club presentano Res Pira 9: Samhain, una festa di Halloween dedicata alla spiritualità, all'amore e al rispetto per la natura, al divertimento e al ballo.
Il programma prevede il concerto della band reggiana Magpie (side project di Daniele Carretti, chitarrista degli Offlaga Disco Pax); a seguire una serie di brevi letture, a cura di Teatroperunpo', sulle origini celtiche e sulle simbologie legate a Samhain, con ospiti un pasticcere, che inventerà dolci decorazioni su basi di mele e zucche, un giocoliere, per dar vita a un fuoco rituale, e Mary Corradi con una performance in bilico tra l'essere umani e macchine, tematica molto contemporanea e al contempo classica.

A chiudere la serata Dj Agga (resident dj del Veronika), Dj Billy Bogus, della modenese Pizzico Records, e Dj H.S.M., ex voce dei Disciplinatha (storica band emiliana legata ai CSI), che faranno danzare tra echi di gighe irlandesi, musiche oscure e la più sfrenata electro.

Quella che si presenta come una delle più ricche feste di Halloween mai viste in un club è a ingresso gratuito e inizia alle 22:30.

La concezione del tempo per gli antichi Celti era di tipo circolare e non lineare come per i Cristiani; l’esistenza era quindi scandita, simbolicamente, da una grande “ruota” (chiamata “Ruota dell’ Anno”) che li conduceva attraverso le stagioni della vita, dalla nascita alla giovinezza, alla maturità e poi alla vecchiaia, alla morte ed alla rinascita, e così all’infinito. La fine di ogni “ciclo”, come ad esempio la fine di una stagione e l’inizio di un'altra, era considerato un momento “magico”.
Nella notte di Samhain in particolare si festeggia il capodanno celtico: essi infatti dividevano l’anno in estate e inverno ed il nuovo anno iniziava proprio con la venuta della stagione fredda che cullava in se i semi per una nuova estate ed un nuovo raccolto (e così un nuovo ciclo di vita).
A Samhain le leggi del tempo e dello spazio erano sospese e si pensava che le porte del Annwn (regno degli spiriti) e Sidhe (regno delle fate) fossero aperte.
I “Veli” che dividevano i mondi si facevano più sottili; questo è il motivo per cui i morti potevano attraversarlo e per cui i Celti in questi giorni li ricordavano e festeggiavano. In questi giorni così solenni si credeva che anche le creature del Piccolo Popolo – fate, elfi, gnomi ecc…- potessero attraversare le porte tra i mondi ed essere così scorti anche dall’occhio umano.
Il fuoco (inteso come Elemento) era alla base di tutte le celebrazioni di questo tipo ed aveva come significato la forza, l’energia che scatenava la rinascita. La vigilia di Samhain tutti i fuochi d’Irlanda venivano spenti per celebrare la morte dell’anno. Esso rinascerà nel momento in cui il Fuoco Sacro sarà riacceso. In questo modo la solenne relazione della Vita con la Morte veniva consacrata.
La popolazione festeggiava con il cibo e le bevande dell'aldilà, vino, birra e idromele mentre i Druidi compivano divinazioni e riti propiziatori per il nuovo anno in onore degli dei dell’ abbondanza e della fertilità: Dagda e Morrighan, sua sposa.

…Poi nella spirale del tempo, Celti e Cristiani si incontrarono… all'incirca nel VII secolo a.c., la Chiesa spostò il giorno di Ognissanti, una festa che onorava il martirio dei primi cristiani, in modo da unirla agli antichi rituali druidici del 31 ottobre. Non solo, la Chiesa assegnò anche dei nuovi significati cristiani a molti dei e simboli residui associati a Samhain. In questa giornata, in seguito, si onoravano tutti i morti, non solo i primi santi cristiani, rinforzando così l'associazione con le celebrazioni celtiche di una stagione dell'anno infestata dagli spiriti. Con il passare del tempo però, questi spiriti, che una volta venivano ritenuti selvaggi e potenti, assunsero un connotato negativo e malvagio. La Chiesa affermava infatti che gli dei e le dee e tutti gli altri esseri soprannaturali delle antiche religioni fossero di impronta diabolica. Così, durante le celebrazioni, apparvero rappresentazioni di fantasmi, scheletri, simboli della morte, del diavolo e di altre creature maligne, come le streghe… Samhain è stato cosi’ trasformato in “All Hallows' Eve”, cioè’ l’odierno Halloween.

Res Pira Lab: Do You Nomi? - 25 settembre 2007- Galleria Aus18 & Goganga - Milano



Mostra collettiva in omaggio a Klaus Nomi,
a cura di Giovanni Cervi per Res Pira Lab e Galleria Aus18

Opening: 25 Settembre 2007 ore 18:30 Galleria Aus18

Afterparty @ Goganga 25 Settembre 2007 ore 22:00
con performance di Angela Buccella e Mauro “Citronella” Ravetto, music selectors Dr. Zeta & Dj Donut.

Dal 25 Settembre al 26 Ottobre alla Galleria Aus18 (Via Ausonio, 18 - Milano) con la mostra collettiva Do you Nomi? l’associazione culturale Res Pira Lab prosegue il percorso celebrativo a Klaus Nomi. Percorso iniziato con il tribute party del 24 Aprile scorso a Parma, che terminerà a Berlino nel 2008 e che, fin’ora, coinvolge più di cinquanta artisti internazionali.

A ricordare Klaus Sperber (questo era il suo vero nome) per l’occasione sono gli artisti:

Alessandro Giordani www.aus18.it
Andy - www.fluon.it/
Arianna Carossa www.myspace.com/enanche
Japi Honoo www.japihonoo.com
Karin Andersen www.karinandersen.com
Maile Colbert www.myspace.com/colbertmaile
Squp
Stuart Semple www.stuartsemple.com
Zaelia Bishop www.zaeliabishop.com
e, cortesemente dalla berlinese Strychnin Gallery,
Alexander Sterzel www.sterzel.com
Ansgar Noeth www.myspace.com/anoeth
Chris von Steiner www.chrisvonsteiner.com

Il tributo a Klaus Nomi nasce dall’esigenza di riportare alla luce un personaggio unico nel panorama mondiale, un maestro nella gestione dello spazio scenico e nella costruzione delle performance, un istrione giunto dal futuro mai distaccato nelle sue interpretazioni, che fossero le canzoni discopop o i pezzi lirici di Henry Purcell, un artista che inventa un modo nuovo di fare spettacolo scuotendo l’immaginazione di numerosi epigoni (ad esempio il celebratissimo Anthony and the Johnsons e il nostro Gennaro Cosmo Parlato) che riprendono oggi il suo stile non soltanto nel puro campo musicale.

Klaus Nomi è nato a Immenstad in Germania, muove i primi passi musicali esibendosi in alcuni locali notturni a New York; qui l’incontro determinante con David Bowie, che lo invita a esibirsi con lui: da lì la strada artistica di Klaus è solo in discesa. Solo una cosa riesce a fermarlo, l’allora sconosciuto virus dell’Hiv che lo sceglie come sua prima vittima illustre in campo musicale dandogli la morte nel pieno della sua carriera che avrebbe offerto al patrimonio culturale mondiale chissà quali altri acuti.

Colonna sonora preziosa della mostra sarà una serie di brani scritti in tributo a Klaus Nomi più alcune cover e remix delle sue canzoni; hanno aderito alla richiesta del Res Pira Lab di realizzare contributi sonori: Christian Rainer, Fabrizio Modonese Palumbo & Ernesto Tomasini Alice Virt & Vova Pcp, Amor Seco, Benjamin Marcantoni, Bill Brovolt & Larval, Carol Lipnik & Spookarama, Epiref und Ponstil, Land, Mood Machine, Noemi Brosset, PensioneMiranda, Ras Bolding, soonmoonsoon, Team Skene, The Black100, The White Tiger Prepade, Bogus & Bonnes, Inner, Jakobi Snake, Khil, The Real Bjork, Lili Refrain.

Do you Nomi? è supportato da Kristian Hoffman, chitarrista della prima band di Klaus Nomi e autore di alcune delle sue canzoni più belle, e da Andrew Horn, regista del documentario The Nomi Song, vincitore del Teddy Award al festival di Berlino 2004

Res Pira Lab, nelle persone di Erika Borella, Giovanni Cervi e Alice Mazzini, ringrazia tutti coloro che hanno aderito con passione, professionalità e amore al progetto Do you Nomi? e tutti quelli che ancora questo progetto troverà sulla sua strada.

Res Pira 8: Eco - sabato e domenica 28/29 luglio 07 - Campogalliano (Mo)

Eco è una serie di onde che si infrangono sui muri di questa piazza; un riverbero di mondi futuri - impossibili e fantastici nelle collezioni video Dagens Bilaga e Le Stille Rel (prodotte da Rojo magazine) - e passati - la serie di documentari americani sull'ecologia dagli anni '30 ai '50 (accompagnati dal dj set calssica/electro di dj Agga) - che ci sussurra che è oggi, nel presente, che le lezioni del passato vanno applicate per costruire un nuovo futuro.

Res Pira è ospite dell'associazione Zero3project, che ha organizzato una festa di fine luglio (dal 28 al 31) tra buskers, readings, video, dj set e birre e panini.
Sabato 28 e domenica 29 dalle 22:15

Res Pira Lab: Do You Nomi? martedì 24 aprile 07 - Veronika Music Club - Parma



New York, 25 febbraio 1980. Discoteca Xenon.
Una folla che balla discomusic. Una nuvola di ghiaccio secco la avvolge in un’atmosfera gelida e ultraterrena. Klaus Nomi entra sul palco. Si muove come un automa, ha il volto dipinto in stile Kabuki e un look Bauhaus e un poco Elisabettiano.
Una voce inumana. Un’ampiezza dal tenore e baritono, con ampie possibilità di falsetto. Interpreta classici pop degli anni sessanta e di Marlene Dietrich, canzoni di Elvis, arie operistiche e barocche, estratti dalla colonna sonora de “Il mago di Oz”. Alla fine di nuovo i gelidi vapori di una ionosfera terrena. Mentre Klaus sparisce dal palco si odono sirene, un’apocalissi digitale e il suono di un’astronave in decollo.
Il pubblico in un silenzio incredulo. Tra loro Andy Warhol, i Ramones, David Bowie, Basquiat e Blondie.
E’ vero? Poi applausi.
Klaus Nomi è morto il 6 Agosto 1983 di AIDS.

A ricordare Klaus Sperber (questo era il suo vero nome) interverranno al Veronika Musik Club gli alfieri della musica indipendente Christian Rainer e la band partenopea, ma emigrata a Londra, Vivianne Viveur, la scrittrice Angela Buccella con un esclusivo reading e la drag queen Citronella; nume tutelare è Kristian Hoffman, amico e membro della band di Nomi, presente non fisicamente ma con un dono prezioso, una registrazione inedita di “After the fall”, una delle hit di Klaus, mai ascoltata prima in questa versione.

Res Pira 7: London Express -mercoledì 21 marzo 07 - Veronika Music Club - Parma)


Negli anni scorsi Londra ha promosso un innovativo servizio a tutela del cittadino:

YourAir è rivolto ai londinesi che soffrono d'asma o altre patologie polmonari, chi si iscrive riceve un sms nei giorni precedenti i picchi di inquinamento della metropoli, così può prevenire a adattare le proprie abitudini ai livelli di smog previsti.

Questo servizio sembra in realtà uno specchietto per le allodole; recenti studi dell'Università di Leeds hanno infatti verificato che l'inquinamento prodotto nella città della regina Elisabetta non solo è mortalmente alto in 700 incroci urbani, ma raggiunge le città limitrofe, come Bristol, e viene portato dalle correnti d'aria fino in Asia. Londra diventa così il primo esportatore europeo di smog nel continente asiatico.

Res Pira 7: London Express celebra la capitale della contaminazione musicale (e non solo) con una selezione musicale britpop, shoegaze & baggy curata da dj alex@apx e dj dandywolly e con proiezioni dell'artista più controverso della capitale: Banksy, l'innovatore della street art.

Altri elementi visivi british style in arrivo.

Ingresso libero al Veronika Music Club, Parma.

Senza dimenticare che si balla!

Res Pira 6: Speakeasy - sabato 3 marzo 07, Arci Joe's - Fidenza

Durante il proibizionismo americano chi comprava alcolici in una distilleria clandestina doveva parlare piano e con tranquillità, facendo finta di nulla. Speakeasy, appunto.
Con la stessa calma oggi le multinazionali del petrolio continuano a fare i propri interessi.
Tra le distillerie abusive dei tempi della depressione americana (le speakeasies appunto) e le migliori schitarrate indie, il 3 Marzo 2007 al Joe's di Fidenza " Res Pira 6: Speakeasy", una serata di musica e videoproiezioni.
Dj Dandywolly creerà un esclusivo tappeto sonoro ad alcuni tra i primi documentari ecologici (made in USA, degli anni '30 e '60) mai realizzati. Un'ardita operazione tesa a far comprendere quanto sia il tempo passato (inutilmente, purtroppo) a parlare di difesa dell'ambiente attraverso il contrasto di linguaggi così diversi come quello cinematografico e televisivo, di allora, e la musica indipendente del recente passato e di oggi.
A partire dalle 23.00, tra inquinamento di fiumi e parchi, anacronistiche celebrazioni del petrolio e un po' di piante carnivore.
Senza dimenticare che si balla!

Res Pira 5: Downtown New York - giovedì 15 febbraio 07 - Veronika Music Club - Parma

Res Pira torna dopo una pausa di progettazione di qualche settimana e per una sera vi porta nel centro della Grande Mela, mostrando i film che hanno cambiato New York e un esclusivo screening di ritratti della generazione x newyorkese. Il tutto con una selezione musicale no new york wave curata da Dj Zilio.
Dalle 23h00 al Veronika Music Club, senza dimenticare che Manhattan, il cuore pulsante di New York, fu acquistata nel 1626 da un dirigente della Compagnia Olandese delle Indie Occidentali per 60 fiorini. In realtà il denaro non fu mai pagato, l'affare venne concluso con uno scambio con gli indiani Delaware: Manhattan in cambio di perle, stoffe e, sembra, qualche pugnale (la proprietà privata era un concetto estraneo agli indiani); iniziò così il processo che trasformò un'isola verde in una delle metropoli più inquinate al mondo.

Res Pira 4: Pop Boutique - sabato 16 dicembre 06 - Ratafià - Parma

Tra la piccola bottega degli orrori e le migliori schitarrate indie, oggi al Ratafià "Res Pira 4: Pop Boutique", una serata di musica e videoproiezioni.
Dj Alex@apx (Vox Club e MyPeople Club, Modena) creerà un esclusivo tappeto sonoro ad alcuni tra i primi documentari ecologici (made in USA, degli anni '30 e '60) mai realizzati. Un'ardita operazione tesa a far comprendere quanto sia il tempo passato (inutilmente, purtroppo) a parlare di difesa dell'ambiente attraverso il contrasto di linguaggi così diversi come quello televisivo, di allora, e la musica indipendente di oggi.
L'unione di codici così diversi vuole anche essere spunto di riflessione sull'importanza dei modi di comunicare le tematiche ambientali.
Dalle 23.00, tra inquinamento di fiumi e parchi, anacronistiche celebrazioni del petrolio e un po' di piante carnivore, senza dimenticare che si balla!

Res Pira 2006

















Res Pira 1: She Said Destroy - 25 novembre 06 - Veronika Music Club - Parma

Il 25 novembre è il giorno Res Pira. La prima artista ad essere contaminata è la scrittrice angela buccella; un reading spiazzante e mesmerizzante sulle musiche di dj Zilio.

Res Pira 2: Dagens Bilaga - 6 dicembre 06 - Veronika Music Club - Parma

Ore 22h35: Res Pira 2: Dagens Bilaga. proiezione del dvd ruga, della spagnola Rojo Magazine. sperimentazioni grafiche, animazioni e videocollage. awesome. A seguire il dj set di Agga e Donnaelena, tra elettronica minimale e musica classica

Res Pira 3: Le Stille Rel - 13 dicembre 06 - Veronika Music Club - Parma

Ore 22h30 (puntuali!): Res Pira 3 ancora con i video targati Ruga, nel loro secondo dvd - Le Stille Rel - una raccolta delle ultimissime produzioni dei migliori videomaker mondiali su musiche electro/acustiche. Sempre al veronikaclub e sempre con dj Agga e Donnaelena nel loro unico mix electro/classica.