9.7.09

RES PIRA 25: IMPROVVISAZIONI SOTTOMARINE 2.0 @ Musei Civici (RE) - 09 Lug 09




Dopo l'inaugurazione di Ketos 2.0 (ore 21:00) e dopo il “Discorso sulle Balene” di Paolo Nori


RES PIRA 25: IMPROVVISAZIONI SOTTOMARINE 2.0
con
Daniele Carretti (Offlaga Disco Pax)
Lili Refrain
Federica Fabbri (Rio Mezzanino)
e
Doctor Z

http://www.myspace.com/odp130
http://www.myspace.com/lilirefrain
http://www.myspace.com/riomezzaninomusic

8.7.09

Ketos 2.0 @ Musei Civici (RE) 09 Lug 09



Musei Civici di Reggio Emilia
Whaleless
con la collaborazione di Strychnin Gallery e Whale and Dolphin Conservation Society
presentano
KETOS 2.0
Musei Civici di Reggio Emilia, Sala Vallisneri
Dal 9 Luglio al 31 Agosto
Inaugurazione: 9 Luglio ore 21:00
A seguire il “Discorso sulle Balene” di Paolo Nori e “Res Pira 25: Improvvisazioni Sottomarine 2.0” con I musicisti Daniele Carretti, Lili Refrain, Federica Fabbri e Doctor Z.

A cura di Giovanni Cervi

Artisti in mostra:
Wayne Chisnall, Arianna Carossa, Squp, Zaelia Bishop, Aurélien Police, Giuliano Sale, Kokomoo, Tamara Ferioli, Bethany Marchman, LostFish, Lisa Mei Ling Fong, Ansgar Noeth, Karin Andersen, Mimi S, Fernanda Veron, Elena Rapa, Madeline von Foerster, Leonardo Betti.

Inquinamento, pratiche di pesca insostenibili e sonar di ultima generazione sono le cause principali della lenta scomparsa dei grandi mammiferi marini.
Giappone, Norvegia e Islanda si ostinano a cacciare le balene nonostante una moratoria del 1986; molte piccole balene muoiono annegate perché si incastrano nelle reti dei pescatori e i sonar di ultima generazione danneggiano la capacità di ecolocazione e l’udito dei mammiferi marini (da qui i numerosi spiaggiamenti), fino ad arrivare a causare mortali embolie gassose.
Ketos 2.0 è una mostra collettiva che raggruppa giovani artisti di livello internazionale, ognuno con il proprio segno e attraverso il proprio immaginario artistico ha interpretato il rischio di estinzione dei Cetacei.
Le opere selezionate sono eterogenee per medium e per provenienza geografica: dalla Cina arriva Kokomoo con il suo tratto surreale, dall’Argentina Fernanda Veron, fotografa digitale dall’immaginario potente e onirico, così come Squp e Ansgar Noeth (Germania) si occupano di fotografia, la prima ispirandosi allo studio delle posture delle balene fatto dal coreografo Merce Cunningham, il secondo al mito biblico di Giona e la Balena; la giovane Tamara Ferioli (protagonista del prossimo premio Cairo) reinterpreta il mondo cetaceo con una installazione, così come Arianna Carossa, crescita sul Mar Ligure, rappresenta un mondo marino spezzato in modo tridimensionale; Leonardo Betti (videoartista) ha curato la proiezione video mentre Wayne Chisnall (Inghilterra) e Lisa Mei Ling Fong (Usa) hanno rappresentato il loro mondo cetaceo attraverso piccoli assemblaggi.
Gli artisti rimanenti hanno rappresentato ognuno con il loro stile un frammento di fantasia con i grandi cetacei protagonisti; Zaelia Bishop e Aurélien Police (Francia) attraverso un immaginario alchemico; Karin Andersen (Germania), Mimi S (Germania), Elena Rapa e Lostfish (Francia) attraverso la simbiosi inscindibile uomo_natura; Giuliano Sale e Madeline Von Foerster (Usa) hanno sintetizzato il bisogno di protezione delle balene e Bethany Marchman (Usa) ha realizzato un ricordo per Gaspar, beluga morto di recente in un acquario americano.
Da “ketos” deriva cetaceo, in greco antico era riferito ai grandi mammiferi e ai mostri marini, 2.0 è la numerazione progressiva classica dei software; l’unione di questi due mondi, classico e moderno vuole essere una spinta alla “convivenza” di mondi apparentemente lontani, come lo sono natura e tecnologia.

Ketos 2.0 è promosso da:
Musei Civici
Whaleless
ideato e curato da:
Giovanni Cervi
sostenuto da:
Strychnin Gallery
Whale and Dolphin Conservation Society
Res Pira

11.6.09

Whaleless @ Temporary Love, Roma, 11 Giugno 2009




Whaleless
è un progetto itinerante che promuove la conservazione delle balene, e di tutte le creature marine, attraverso i contributi di artisti e giovani creativi provenienti da ogni angolo del mondo.

Per la prima romana hanno contribuito: Aurelien Police, Giuliano Sale, Kokomoo, Lostfish, Chris Von Steiner, Comoseta, Mimi S (Courtesy of Strychnin Gallery), Angie Mason (Courtesy of Strychnin Gallery), Zoe Lacchei, Francesco Viscuso, Fernenda Veron, Alessia Cocca, Stella Tasca, Effe:Logo, Francesco D'Isa, Japi Honoo, Anonymous Art, Edoardo Belinci, Oto, Angel De Franganillo, Pierpaolo Perilli, Andreco, Michelangelo Arista, Zaelia Bishop.
Whaleless è ideato e curato da Giovanni Cervi, sostenuto da Res Pira, Pig Magazine, Globartmag, Bang Art e dalla Whale and Dolphin Conservation Society.
Una percentuale delle vendite andrà alla Whale and Dolphin Conservation Society.


http://www.temporarylove.net/
http://www.whaleless.com/
http://www.wdcs.org/
http://www.myspace.com/res_pira http://www.myspace.com/vasatko
http://www.pigmag.com http://www.globartmag.com
http://www.bangart.it

Flyer courtesy of Zaelia Bishop

25.4.09

Whaleless @ Festival della Fotografia Europea (RE) - 30 Apr/03 Mag 09



Whaleless è un progetto che promuove la conservazione delle balene e di tutte le creature marine attraverso i contributi di artisti e giovani creativi provenienti da ogni angolo del mondo.

Inquinamento, pratiche di pesca insostenibili e i sonar di ultima generazioni sono le cause principali della lenta scomparsa dei grandi mammiferi marini.

Giappone, Norvegia e, saltuariamente, l’Islanda si ostinano a cacciare le balene nonostante una moratoria del 1986; molte piccole balene muoiono annegate perché si incastrano nelle reti dei pescatori e i sonar di ultima generazione danneggiano la capacità di ecolocazione e l’udito dei mammiferi marini (da qui i numerosi spiaggiamenti), fino ad arrivare a causare mortali embolie gassose.

Non sono certo i soldi che riusciamo a raccogliere attraverso le vendite delle opere che cambieranno la situazione, ma una cosa forse più preziosa possiamo trasmettere: la consapevolezza di ciò che sta succedendo.

In questa occasione hanno contribuito: Ansgar Noeth, Arianna Carossa, Francesco Viscuso, Fernanda Veron, Zaelia Bishop, Francesca Randi, Corrado Dalcò, Natalia Saurin, Chiara Dionigi, Pietro Broggini, Alessandra Stumpf, Andrea Vecchiato, Squp, Alessia Cocca, Emanuela Bartolotti.

Whaleless è promosso da Res Pira e Whaleless, ideato e curato da Giovanni Cervi, sostenuto da Pig Magazine, Strychnin Gallery, Toscana Energie Rinnovabili, MrMuzikOff e dalla Whale and Dolphin Conservation Society.

OPENING: GIOVEDI’ 30 APRILE ORE 19:00
Cortile delle Arti Via Emilia San Pietro 57, Reggio Emilia

Orari:
Giovedì 30 aprile 19:00-22:00
Venerdì 1 maggio 11:00-19:00
Sabato 2 maggio 11:00-22:00
Domenica 3 maggio 11:00-19:00

La mostra è un evento collegato a FotografiaEuropea 2009
www.fotografiaeuropea.it

Whaleless e Res Pira ringraziano sentitamente Daniele Carretti

www.whaleless.com
www.myspace.com/res_pira
www.myspace.com/vasatko
www.strychnin.com
www.wdcs.com
www.pigmag.com
www.toscanaernergierinnovabili.com
www.myspace.com/mrmuzikoff

E negli stessi giorni qui: http://www.whyflou.it/ il Digital Aquarium di Whaleless, sezione OFF, in Piazza Fontanesi sempre a Reggio Emilia