8.5.10

Venerdì 14 Maggio 2010: ATARI TEENAGE RIOT @ Onirica (PR)


Exclusive reunion tour

Alla fine degli anni ’90 gli Atari Tennage Riot (ATR) erano visti come parte del genere elettronica, pur non avendo nulla in comune con essa in realtà. Era troppo avant-garde. Troppo radicale nelle sue visioni e affermazioni, semplicemente troppo forte e rumorosa. L’idea originale fu di Alec Empire. Era una line up unica, quasi con nomi da supereroi, e quando Hanin Elias, Nic Endo, Carl Crack e Alec calcavano le scene in qualche città del Sud degli Stati Uniti, la loro immagine mista di razze e di sesso provocava il pubblico ancor prima di essere ascoltati. Una voce femminile come quella di Hanin che urlava di violenze da parte della polizia e di rivoluzione, e Nic Endo che controllava la parte elettronica sul palco, mandando terremoti di onde sonore erano semplicemente contro tutte le regole del rock e della techno music. Hanno inoltre aperto la strada a diverse artiste femminili seguite ai giorni nostri. Nel 1996 i Beastie Boys si unirono ad Alec Empire a New York e firmarono un accordo tra le etichette Grand Royal e Digital Hardcore Recordings per il Nord America. L’album Burn Berlin Burn fece il botto. Rage Against The Machine and Wu-Tang Clan chiesero alla band di aprire I concerti del loro tour negli Stati Uniti e lo stesso fecero Beck, Jon Spencer Blues Explosion e i Ministry. Perfino Moby li scelse come supporto per le sue date in Olanda. Gli ATR collaborarono con gli Slayer per il pezzo No Remorse per la colonna sonora del film Spawn. Con il successo arrivarono le tensioni… Ogni musicista ha il suo modo di aver a che fare con il successo e gli ATR erano persone molto intense. Molto presto la linea sottile tra realtà e paranoia iniziò a svanire.
MC Carl Crack veniva spesso descritto dai media come una sorta di Sid Vicious, siccome da adolescente aveva sofferto di attacchi psicotici (il cervello rilascia alcune sostanze chimiche che provocano temporanei e schizofrenici sdoppiamenti di personalità). La musica stessa era più complessa da spiegare e descrivere di quanto non fossero gli eventi intorno. Quando John Peel chiese agli ATR di suonare al Queen Elizabeth Hall nel 1999, era appena uscito il terzo e migliore album della band 60 Second Wipe Out, registrato a New York e mixato da Andy Wallace (supervisore anche di Nevermind dei Nirvana e vari album degli Slayer e di molti altri). Durante l’esecuzione di Revolution Action dei ragazzini presero d’assalto il palco e la situazione andò fuori controllo. La cantante e attrice Bjork dichiarò ad NME che quello fu il concerto più intenso che lei avesse mai visto dopo i Public Enemy. L’ultima uscita degli ATR fu il feroce Live At Brixton Academy; un pure e brillante noise set, registrato durante il supporto ai Nine Inch Nails, che confuse ed entusiasmò in egual misura. Quando il quartetto di Berlino fece il suo ultimo show al Big Day Out Festival sul palco principale in Australia nel 2000 tutti stavano guardando: i Red Hot Chili Peppers, i Nine Inch Nails, i The Clash di Joe Strummer, i Foo Fighters, i Primal Scream e perfino i Crazy Town (?!) a lato del palco. La band si sciolse infine sulla scia della morte di MC Carl Cracks alcuni giorni prima dell’11 Settembre 2001. Questi dischi rimangono come testamento degli anni 1992-2000, quando nulla sembrava possibile.



Aftershow by :
::. Q.U.I.A. Sound System .::
::. HALLUCINATOR .::
[Mindsaw / Assimilate / Darkbox]
::. TECHFOOD .::
::. MATTEO a.k.a. RAID .::
[Modulate Recordings]
::. BMT .::

Warm up by:
.:. METUO + WERK DESIGN .:.
[Blackcandy Recordings / Locusta]
.:. BOLOGNA VIOLENTA .:.
.:. TURBOTRASHERS .:.

Visual:
.:: BITGENERATION / DISCIPLINEDIVINE / OMEGA ZONE ::.

START H 21 TILL VERY LATE – INGRESSO RISERVATO AI SOCI CSI
INGRESSO NON IN PREVENDITA: 20 EURO CON CONSUMAZIONE

Nessun commento: